La finanziaria Euvis Spa nasce nel 2004 come società specializzata nell’erogazione del credito a cittadini italiani “over 65”. Oggi Euvis è partecipata dal gruppo industriale italiano Cofide, che ne detiene la quota di maggioranza, e dall’operatore finanziario internazionale Jp Morgan Chase. Il prodotto principale dell’offerta Euvis consiste nel cosiddetto prestito vitalizio ipotecario. Si tratta di un metodo di finanziamento che mira a mobilitare parte del patrimonio “bloccato” in una casa di proprietà, con rimborso in un’unica soluzione dopo la morte del richiedente. Consente di ottenere in prestito una cifra massima pari al 50% del valore di un immobile, sul quale verrà iscritta l’ipoteca di primo grado. Il prestito vitalizio Euvis può essere richiesto soltanto da persone fisiche (singoli o coniugi) con più di 65 anni di età, per immobili residenziali di proprietà di valore non inferiore ai 100mila euro e non vincolati da ipoteche preesistenti o da vincoli paesaggistici ed artistici. Il prestito è a lungo termine e non prevede piani di rimborso rateali; il saldo del debito deve avvenire entro 10 mesi dalla dipartita dell’intestatario o del coniuge più longevo. L’importo richiedibile varia da un minimo di 32mila euro a un massimo di 350mila. Per l’intera durata del prestito l’immobile resta di proprietà del debitore, ma non può essere affittato e, in caso di vendita, occorre procedere al pieno rimborso del finanziamento. Se nello stesso periodo il valore dell’immobile dovesse scendere al di sotto dell’importo dovuto, la vendita della casa potrà essere effettuata da Euvis: in tal caso, gli eredi non dovranno corrispondere alcun importo aggiuntivo per coprire la differenza. Gli interessi applicati al finanziamento Euvis sono pari al tasso Irs lettera a 30 anni, con uno spread compreso tra il 3 e il 4 per cento.
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